Introduzione

Siamo tutti cercatori e il nostro obiettivo è lo stesso: raggiungere la pace interiore, la luce e la gioia, diventare inseparabilmente uno con la nostra Fonte e condurre una vita piena di vera soddisfazione.

Vivere nella gioia è vivere la vita interiore. Questa è la vita che conduce all'autorealizzazione. L'autorealizzazione è la Realizzazione di Dio, perché Dio non è altro che la Divinità che è nel profondo di ognuno di noi, in attesa di essere scoperta e rivelata. Possiamo anche riferirci a Dio come al Pilota Interiore o al Supremo. Ma non importa quale termine usiamo, intendiamo l'Altissimo dentro di noi, che è l'obiettivo finale della nostra ricerca spirituale.

Una persona spirituale dovrebbe essere una persona normale, una persona sana. Per raggiungere Dio, una persona spirituale deve essere divinamente pratica nelle sue attività quotidiane. Nella praticità divina, condividiamo la nostra ricchezza interiore. Sentiamo la motivazione divina dietro ogni azione e condividiamo il risultato con gli altri. La spiritualità non nega la vita esteriore. La vita esteriore dovrebbe essere la manifestazione della vita divina dentro di noi.

Sri Chinmoy, dal libro: Le ali della gioia