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Meditazione

Quando mediti con tutta l'anima,
La prima cosa che ottieni
è la pace,
E questa pace
Segna l'inizio
Del viaggio del tuo cuore
Lungo il sentiero della perfezione.

Sri Chinmoy

Quando meditiamo, rendiamo la mente calma, tranquilla e immobile, senza pensieri. In quel momento, dobbiamo essere pienamente consapevoli dell'arrivo dei pensieri e non permettere a pensieri negativi di entrare nella mente. La mente è vuota e silenziosa, senza pensieri né buoni né cattivi; niente di niente. La nostra intera esistenza diventa un vaso vuoto. Quando questo vaso è assolutamente vuoto, con tutto il nostro essere interiore invochiamo Pace, Luce e Beatitudine infinite, affinché entrino nel vaso e lo riempiano. Questa è meditazione.

La meditazione ha due cose da offrirci: l'autocontrollo e l'autotrasformazione. Questi due vanno insieme. Quando meditiamo, abbiamo immediatamente l'inizio dell'autocontrollo, e quando abbiamo l'autocontrollo, vediamo che non possiamo nutrire pensieri brutti o non divini; non possiamo più restare nell'ignoranza. In quel momento vediamo che la nostra trasformazione sta avvenendo. La meditazione ci dà costantemente il messaggio dell'autotrasformazione.

Video

Sri Chinmoy in meditazione, Stoccolma, 1990

Tre livelli di meditazione

Nella meditazione ci sono tre stadi: concentrazione, meditazione e contemplazione. L'aspirazione ospita sia la preghiera che la meditazione. Se hai aspirazione, questa è la cosa più importante di cui hai bisogno. Questa aspirazione può essere manifestata in due modi diversi: attraverso la tua preghiera più profonda o attraverso la concentrazione, meditazione e contemplazione. Se segui uno dei due percorsi, puoi raggiungere il tuo obiettivo.

Concentrazione

Per un principiante è meglio iniziare con la concentrazione. Altrimenti, nel momento in cui cerchi di rendere la tua mente calma e vacua, milioni di pensieri negativi entreranno in te, e non sarai in grado di meditare nemmeno per un secondo. Se ti concentri, in quel momento sfidi i pensieri sbagliati che stanno cercando di entrare in te. Quindi all'inizio pratica solo la concentrazione per alcuni minuti. Poi dopo alcune settimane o alcuni mesi, puoi provare la meditazione.

La concentrazione ci dà la capacità di intensità, e la meditazione ci dà la capacità di vastità e sublimità. Se senti di essere in una certa misura avanzato, allora senza concentrazione puoi entrare in meditazione.

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Meditazione

Perché meditiamo? Meditiamo precisamente perché abbiamo bisogno di qualcosa. E cos'è quel qualcosa? Quel qualcosa è il sentimento cosciente della nostra unità con il Supremo. Questo bisogno dev'essere spontaneo, genuino e pieno di sentimento.

Dio può essere sconosciuto, ma non è inconoscibile. Le nostre preghiere e la meditazione ci portano a quello sconosciuto. Aneliamo alla libertà... ma stranamente, non siamo consapevoli del fatto che abbiamo già dentro di noi un'immensa libertà. Facci caso, senza alcuna difficoltà possiamo dimenticare Dio, possiamo ignorarlo e possiamo persino negarlo. Ma la Compassione di Dio dice: "Figli Miei, qualunque cosa facciate o diciate, il Mio Cuore non vi abbandonerà mai. Io vi voglio. Ho bisogno di voi".

La madre tiene la mano del bambino. Ma è il bambino che deve camminare, e lo fa. Né chi è trascinato né chi trascina può essere felice. Allo stesso modo Dio dice: "Miei figli divini, nella vostra vita interiore, vi do l'ispirazione. Siete voi che dovete aspirare con il cuore più puro per raggiungere l'Aldilà Dorato"

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Contemplazione

Se ci stiamo concentrando su Dio, potremmo sentirlo proprio davanti a noi o accanto a noi. Quando meditiamo, siamo destinati a sentire dentro di noi l'Infinito, l'Eternità, l'Immortalità. Ma quando stiamo contemplando, vedremo che noi stessi siamo l'Infinito, l'Eternità, l'Immortalità. Contemplazione significa la nostra cosciente unità con l'Infinito, l'Eterno, l'Assoluto. Nella contemplazione scopriamo noi stessi. Quando contempliamo, il Creatore e la Creazione diventano uno. Diventiamo tutt'uno con il Creatore e vediamo l'intero universo ai nostri piedi, l'intero universo dentro di noi. In quel momento, quando guardiamo alla nostra stessa esistenza, non vediamo un essere umano. Vediamo qualcosa che somiglia ad una dinamo di Luce, Pace e Beatitudine.

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Sri Chinmoy medita alla statua Daibutsu Buddha, a Kamakura, Giappone

Domande e risposta

Domanda: Come possiamo sapere se stiamo meditando bene o no?

Subito dopo la nostra meditazione, se abbiamo un buon sentimento verso il mondo, allora sappiamo che la nostra meditazione è stata buona. Se vediamo il mondo in modo con amore, nonostante le sue imperfezioni, se riusciamo ad amare il mondo pur vedendo le sue molteplici imperfezioni, allora sappiamo che la nostra meditazione è stata buona. E se abbiamo una sensazione dinamica subito dopo la meditazione, se sentiamo che siamo venuti al mondo per fare qualcosa, per diventare qualcosa, questo indica che abbiamo fatto una buona meditazione. Questa sensazione che dobbiamo fare qualcosa non significa che stiamo alimentando la nostra ambizione umana. No! Nel momento in cui proviamo ad alimentare la nostra ambizione, essa ci avvolge come un serpente. Quello per cui siamo venuti al mondo è quello che Dio vuole che facciamo.

Ma il modo più semplice per sapere se abbiamo avuto una buona meditazione è sentire se la Pace, la Luce, l'Amore e la Gioia stanno venendo in luce dall'interno. Ogni volta che la Luce si fa avanti, o l'Amore si fa avanti, o la Pace o la Gioia si fanno avanti, l'intero corpo sarà sovraccaricato di quella qualità divina. Quando facciamo questa esperienza sappiamo di aver fatto un'ottima meditazione.

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