SriChinmoy.org
it More about Sri Chinmoy
x

Frutti sul sentiero della meditazione

Ogni esperienza è un meraviglioso avvenimento dentro il mio cuore.
Ogni esperienza è una potente realtà dentro la mia anima.

Ci sono molte strade che conducono alla meta. Una di queste può avere dei bei fiori su entrambi i lati, un'altra strada solo qualche fiore in bocciolo e una terza può non averne affatto. Se tre cercatori seguono ognuno un sentiero diverso, secondo i bisogni e le preferenze della loro anima, alla fine raggiungeranno la meta, avendo
vissuto esperienze diverse durante il loro viaggio.
Ogni esperienza è un passo verso la realizzazione, ogni esperienza ci dà più fiducia in noi stessi, ci incoraggia, ci dà l'energia per andare più avanti e ci dà un'enorme delizia. Mentre si vivono queste esperienze, può succedere di sentire la presenza di una guida invisibile dentro di noi, che ci spinge verso la meta.
Prima di avere i frutti che chiamiamo meta, puoi voler assaggiare frutti diversi, ma solo quando mangi il frutto che rappresenta la tua meta, ottieni completa soddisfazione. Alcuni cercatori non vogliono alcun frutto, oltre quello della realizzazione di Dio, quindi a loro le esperienze spirituali, come tali, non sono affatto necessarie.
Quando sei capace di correre alla massima velocità, non avrai bisogno di migliaia di esperienze prima di realizzare Dio, perché la tua stessa coscienza che si espande, man mano che cresci in Dio, rappresenta una solida  esperienza.
Quando hai un'esperienza interiore, puoi non essere in grado di dire se sia genuina o no, ma questo problema non sorge se hai un Maestro. In questo caso, egli sarà immediatamente in grado di dirti se si tratta di un’ esperienza interiore fruttuosa o se stai soltanto ingannando te stesso. Un Maestro spirituale può dirlo senza il
minimo dubbio o esitazione. Se non hai un Maestro, puoi comunque risolvere questo problema, concentrandoti sul tuo cuore spirituale. Se l'esperienza è genuina, sentirai un sottile formicolio nel tuo cuore, proprio come se una formica vi si stesse arrampicando.
Ci sono anche altri metodi per dire se la tua esperienza è genuina. Cerca di respirare il più lentamente e silenziosamente possibile, sentendo di portare purezza nel tuo sistema; senti che la purezza entra in te, come un filo che si avvolge intorno al chakra dell'ombelico. Se ora ti concentri sulla tua esperienza e senti che il tuo cuore spirituale non vuole entrare nel chakra dell'ombelico, significa che tale esperienza è una mera allucinazione; se invece il cuore entra felicemente nel chakra dell'ombelico, puoi essere sicuro che la tua esperienza è assolutamente vera e genuina. Quando hai un'esperienza, puoi anche cercare di sentire per qualche minuto se puoi crescere in essa oppure no. Se senti che prima o poi sarai in grado di crescere dentro questa esperienza allora è genuina; se invece senti che la realtà è qualcos'altro e non potrai mai crescere nell'esperienza, allora non è genuina. Quando hai un'esperienza cerca di separare la tua vita esteriore dalla tua vita interiore. La vita esteriore è la vita delle necessità umane e dei bisogni terreni; anche la vita interiore è una vita di necessità, ma si tratta della necessità di Dio, non delle tue; dei bisogni di Dio, non dei tuoi. Cerca di capire se è la necessità di Dio ad operare dentro la tua esperienza e attraverso di essa; cerca di capire se è Dio che deve e vuole appagare Se Stesso in te e attraverso di te. Se hai questo tipo di sentimento o di comprensione, la tua esperienza è genuina. Le vere esperienze vengono solo quando vuoi sinceramente la vita interiore e ne hai bisogno e quando Dio ha bisogno della vita interiore e la vuole in te ed attraverso di te. Nel momento in cui arrivi a questa comprensione, tutte le tue esperienze saranno vere, lo devono essere.