Dal 1984 ad oggi Sri Chinmoy ha suonato la sua musica spirituale in varie centinaia di concerti gratuiti in tutto il mondo.
In questi concerti Sri Chinmoy esegue le proprie composizioni e improvvisa su diversi strumenti orientali e occidentali: di solito suona una dozzina di strumenti diversi, ma in un concerto ne suonò 150.
Egli compone ed esegue la sua musica e i suoi canti in uno stato meditativo: mentre con il flauto occidentale e l’esraj indiano evoca un’atmosfera di pace profonda e appagante, le sue sorprendenti improvvisazioni alla tastiera manifestano una potentissima energia spirituale.
Da un articolo del giornale francese “Le Monde”: “Si aveva l’impressione che gli spettatori fossero venuti non solo per la musica, ma anche per ciò che era tra le esecuzioni, cioè la pace interiore che suoni avevano il compito solo di prolungare”.
Sri Chinmoy ha tenuto i suoi concerti in sale come la Royal Albert Hall di Londra, il Lincoln Center e la Carnegie Hall di New York, la Davies Hall di San Francisco, la Nippon Budokan di Tokio e la Sydney Opera House.
"Sri Chinmoy è un miracoloso esempio di abbondanza nella vita creativa, ed io posso augurarmi di partecipare un giorno in quella fontana di stillness e profonda energia che lui incarna".
-Leonard Bernstein, illustre compositore e direttore d'orchestra, 31 ottobre 1977.
"Ciò che Sri Chinmoy fa, è un dono di Dio. Egli ha una spinta creativa così incredibile e meravigliosa!"
-Ravi Shankar, illustre musicista indiano, 11 ottobre 2002.
"La musica di Sri Chinmoy è un magico flusso, dentro in profondità, nei cuore dei cuori".
-Roberta Flack, cantante 4 volte vincitrice del premio Grammy Award Winning Vocalist, 13 marzo 1989.