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Biografia estesa di Sri Chinmoy

Sri Chinmoy

Sri Chinmoy (cin-mòi; 27 agosto 1931 - 11 ottobre 2007) è un insegnante spirituale che ha creato diverse iniziative per coltivare la pace e l'armonia mondiale. Prolifico poeta, artista, atleta e musicista, ha affermato la sua creatività e le sue espressioni artistiche, provenienti da una vita interiore di preghiera e meditazione. I suoi insegnamenti sottolineano l'amore per Dio, la meditazione quotidiana sul "cuore", il servizio al mondo e la tolleranza religiosa radicata nella visione che tutte le fedi sono essenzialmente divine. Spesso si definiva uno “studente di pace”.

Gioventù, in India (1931-1964)

Chinmoy Kumar Ghose è nato il 27 agosto 1931 nel villaggio di Shakpura, Chittagong nel Bengala orientale. (Il distretto di Chittagong faceva allora parte dell'India, ora fa parte del Bangladesh.)

Suo padre, Shashi Kumar Ghose, lavorava come controllore di biglietti e in seguito aprì una banca. Sua madre era Yogamaya Ghose. Chinmoy era il figlio più giovane di sette fratelli. I suoi fratelli erano Hriday, Chitta (pron. cìtta) e Mantu; le sue sorelle erano Lily, Ahana e Arpita. Il significato di Chinmoy è "Colui che è pieno di onnipervadente Coscienza Divina".

Sri Chinmoy giovane atleta
Nel 1944, pochi mesi dopo la morte di entrambi i genitori, tutta la sua famiglia si trasferì nell'Ashram di Sri Aurobindo, nel sud dell'India, dove furono accettati come membri permanenti. Lì il giovane Chinmoy svolse vari lavori, dalla rilegatura di libri al lavaggio dei piatti. Ha anche coltivato l'interesse per l'atletica. Era un eccellente velocista e fu il vincitore del campionato dell'ashram per 16 anni consecutivi; fu anche il campione di decathlon nel 1958 e nel 1959.

Nell'ashram Chinmoy iniziò un intenso periodo di meditazione. Si svegliava alle 02:07 per iniziare a meditare. Meditava per molte ore, oltre al suo lavoro e alla pratica dell'atletica. In virtù della sua profonda meditazione, ebbe molte profonde esperienze spirituali, che in seguito raccontò.

Sri Chinmoy

Nell'ashram coltivò anche il suo interesse per la poesia, scrivendo sia in inglese che in bengalese. Nel 1946 tradusse lo scritto in bengalese in 200 righe di versi, di Sri Aurobindo, "Kshamar Adarsha". Nel 1958, nell'ashram fu nominato segretario di Nolini Kanta Gupta e fu responsabile di tenere in ordine i suoi scritti e della traduzione in inglese dei suoi scritti bengalesi. Chinmoy sarebbe stato felice di rimanere nell'ashram, dove trascorreva gran parte del suo tempo in meditazione e samadhi. Ma all'inizio degli anni '60, sentì dalla sua meditazione una spinta interiore a viaggiare in America e offrire la saggezza della spiritualità orientale ai cercatori occidentali.

Con il supporto di sponsor negli Stati Uniti, il 12 aprile 1964, Chinmoy lasciò l'India per arrivare all'aeroporto JFK il 13 aprile 1964.

In Occidente (1964-2007)

Al suo arrivo a New York, Chinmoy trovò lavoro presso il consolato indiano, sotto il Sig. Mehrotra, dove trascorse due anni lavorando nella sezione passaporti e visti. Questo lavoro gli permise di ricevere una "carta verde" degli Stati Uniti. Nonostante sopravvivesse con scarse risorse finanziarie, ha ricordato dolcemente questo periodo lì, in un libro: My Consulate Years.

Il 27 agosto 1965 iniziò a pubblicare la rivista mensile AUM (pron. Om) una raccolta di articoli, aforismi, poesie e canzoni composte da Sri Chinmoy. Ricevuta una copia della rivista AUM, il 10 novembre 1965, l'allora Presidente dell'India, Dr S. Radhakrishnan, inviò un messaggio di congratulazioni per la visione spirituale della rivista.

Sri Chinmoy legge durante una sua conferenza

Durante questi primi anni, Chinmoy tenne anche le sue prime conferenze ed esibizioni musicali e iniziò ad attrarre un piccolo gruppo di devoti. Nel 1966 poté ritirarsi dal consolato indiano e dedicarsi a tempo pieno alla sua missione spirituale. Nel 1966 fondò il suo primo Centro spirituale (allora chiamato “Centro AUM”) a Puerto Rico. Poco dopo fondò un Centro a New York. Ora ci sono centri Sri Chinmoy in circa 50 Paesi in tutto il mondo.

Tra il 1968 e il 1970, Sri Chinmoy tenne discorsi in università americane come Yale, Harvard e Cornell. Più tardi, nel 1970, fece il suo primo tour europeo, tenendo conferenze in diverse università europee, tra cui Oxford e Cambridge. Durante gli anni '70 viaggiò molto in tutto il mondo tenendo ancora conferenze in Canada, Giappone, Estremo Oriente e America Centrale. Queste conferenze riguardavano aspetti della spiritualità e della filosofia spirituale. Sono state raccolte in tre volumi: The Oneness of the Eastern Heart and the Western Mind (L'unità tra il Cuore Orientale e la Mente Occidentale).

All'inizio degli anni '70, Sri Chinmoy si è trasferito in una modesta casa unifamiliare a Briarswood, Queens, New York, dove ha vissuto fino alla sua morte fisica (mahasamadhi) nel 2007. I suoi studenti continuano a gestire alcune attività commerciali nel quartiere e continuano a portare avanti i suoi Centri di meditazione.

Nazioni Unite

Sri Chinmoy e U Thant, 29 February 1972, sede centrale ONU, New York

Nell'aprile del 1970, su invito dell'allora Segretario Generale delle Nazioni Unite, U Thant, Sri Chinmoy iniziò a condurre “Meditazioni per la pace alle Nazioni Unite” una ONG che teneva servizi non confessionali aperti ai delegati e al personale delle Nazioni Unite.

“Chiunque mi parli di te, mi esprime solo apprezzamento e ammirazione, e personalmente ritengo che tu abbia svolto un compito molto significativo per le Nazioni Unite. Per favore senti il mio sincero rispetto e interesse per ciò che stai facendo per l'umanità.

SEGRETARIO GENERALE U THANT

Sri Chinmoy prestò servizio presso le Nazioni Unite per i successivi 37 anni, offrendo meditazioni, "camminate per la pace", conferenze e incontri con il personale e gli ambasciatori dell'ONU.

Per tutta la vita, Sri Chinmoy è stato un sostenitore degli ideali delle Nazioni Unite, convinto che essi siano il giusto strumento per raggiungere l'unità universale, tra le persone di tutto il mondo.

“Le Nazioni Unite sono la casa dell'umanità. La nobile visione delle Nazioni Unite è che apparteniamo tutti a una famiglia mondiale di unità, che ama la pace. Questa visione alla fine trasformerà il volto e il destino del mondo”.

SRI CHINMOY

Nel 1995 Sri Chinmoy ha commemorato il 50° anniversario delle Nazioni Unite con un concerto, tenutosi nell'atrio della Sala dell'Assemblea Generale, in cui si è esibito con 50 strumenti. Ha anche offerto un totale di 50 concerti per la pace quell'anno, per le Nazioni Unite.

Impegno interreligioso

Sri Chinmoy all'evento interreligioso delle Nazioni Unite presso la chiesa di San Bartolomeo a New York City il 25 aprile 1997

Sri Chinmoy credeva nell'unità fondamentale delle diverse religioni del mondo. Per sostenere l'ideale della tolleranza religiosa e dell'unità religiosa, Sri Chinmoy ha partecipato a diverse attività interreligiose e spesso ha parlato dei valori spirituali condivisi delle diverse religioni.

 

“Se viviamo nel nostro cuore di unità, sentiremo l'essenza di tutte le religioni che è l'amore di Dio. Il perdono, la compassione, la tolleranza, la fratellanza e il sentimento di unità sono i segni di una vera religione”.

SRI CHINMOY

Nel luglio 1975, Sri Chinmoy ha offerto la meditazione di apertura alla cerimonia della Giornata Nazionale di Preghiera alle Nazioni Unite, e in una cerimonia simile nell'aprile 1976. Sri Chinmoy ha partecipato a molte iniziative interreligiose durante il suo soggiorno in Occidente. La sua filosofia vuole trovare l'unità che è alla base delle diverse religioni.

 

“Sì, credo in un solo Dio, una sola Fonte. L'amore di Dio è come un albero: l'albero della vita; e ha molti rami. Ognuno dei rami ha la propria identità e il proprio nome, come il cristianesimo, il buddismo, l'induismo, l'ebraismo, l'islamismo e così via. Ma sono pur sempre rami dello stesso albero”.

SRI CHINMOY

Nel 1993 è stato invitato a Chicago per aprire la prima sessione plenaria del Parlamento delle Religioni del Mondo, con una meditazione silenziosa. Il 1993 è stato un anno significativo perché ha segnato il centenario dell'apparizione di Swami Vivekananda al Parlamento delle Religioni del Mondo del 1893 (ampiamente considerata la nascita del moderno movimento interreligioso). Quell'anno, Sri Chinmoy offrì 39 Concerti per la Pace in onore del suo connazionale Swami Vivekananda.

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Nel 2004, Sri Chinmoy è stato anche invitato a offrire la meditazione di apertura al Parlamento Mondiale delle Religioni a Barcellona.

Poesia

Sri Chinmoy ha scritto poesie per tutta la vita. La sua poesia esprime diversi aspetti dell'esperienza spirituale: dalla beatitudine del Nirvana (poesia "L'Assoluto") alle lotte di un ricercatore spirituale, poesie in cui si identifica con lo sforzo di superare la schiavitù e la limitazione.

“Scopro un mare di Pace, Gioia e Luce/ Al di là della mia portata./ In me la notte di pianto, agitata dalla tempesta,/ Trova spazio per infuriarsi e scorrere…”

SRI CHINMOY, da 'Il flauto d'oro'

Verso la fine della sua vita, Sri Chinmoy si concentrò su aforismi più brevi, simili ad haiku, che servono come insegnamenti istruttivi per coloro che cercano un significato più profondo della vita. Sri Chinmoy è stato straordinariamente prolifico, producendo oltre 70.000 poesie, che includono importanti serie di poesie, come Ten Thousand Flower Flames (10.000 Fiori-Fiamme) e Seventy-Seven Thousand Service Trees (77.000 Alberi di Servizio).

Arte pittorica

Sri Chinmoy ha iniziato a dipingere il 19 novembre 1974, mentre si trovava ad Ottawa, Canada. Non aveva alcuna formazione artistica, ma presto sviluppò il suo stile unico e spontaneo, che chiamò "Jharna-Kala" o "Arte della Sorgente" o "Fonte di Arte" (Fountain-Art in inglese). Le caratteristiche della sua arte variano da piccoli disegni a penna a grandi acrilici su tela astratti, pieni di colori. Le sue opere sono una fusione di colori vibranti, non vincolate da alcuna convenzione o scuola formale. Per Sri Chinmoy lo scopo dell'arte è esprimere il mondo dell'anima in un modo che offra nuova ispirazione all'umanità. Quando dipinge, Sri Chinmoy afferma di entrare in una coscienza meditativa. Non usa la mente né pensa a cosa dipingere.

"Di solito quando disegno, cerco di essere in uno stato d'animo contemplativo, in una coscienza devota e piena di sentimento, e non parlo."

SRI CHINMOY

A Malta, nel 1991, Sri Chinmoy ha intrapreso un nuovo viaggio artistico iniziando a dipingere o disegnare "Soul-Birds" cioè Uccelli di Pace. Per Sri Chinmoy questi semplici disegni di uccelli stilizzati, racchiudono la libertà e l'aspirazione dell'anima. Nei successivi 16 anni, Sri Chinmoy ha disegnato oltre 15 milioni di questi uccelli su una varietà di supporti e formati diversi. Spesso aggiungeva alcuni uccellini alla firma di suoi scritti.

“Questi uccelli rappresentano l'unità nella molteplicità. Qui abbiamo 70.000 uccelli. Ogni uccello è diverso, ma quando li guardi, senti l'unità. Non appena pensiamo alla coscienza dell'uccello, è uno. La coscienza dell'uccello rappresenta la coscienza della libertà interiore della nostra anima.

SRI CHINMOY

Le opere di Sri Chinmoy sono state esposte in oltre 20 Paesi in tutto il mondo, in gallerie come il Caroussel du Louvre a Parigi e in edifici illustri come il Segretariato delle Nazioni Unite a New York e gli edifici del parlamento di Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Ucraina. Nel consegnare a Sri Chinmoy un premio dalla School of Visual Arts di Manhattan nel giugno 1976, il compianto Brian Gormley ha descritto il suo lavoro come "arte ripulita da tutte le ambizioni e i desideri che troppo spesso vediamo nel mondo dell'arte".

Scritti

Sri Chinmoy ha scritto fin dalla tenera età, e dopo essersi trasferito in Occidente nel 1964 ha iniziato a pubblicare suoi scritti. In totale, Sri Chinmoy ha pubblicato 1.573 libri durante la sua vita, molti pubblicati da Agni Press, casa editrice associata allo Sri Chinmoy Centre.

Questa raccolta di opere di Sri Chinmoy include: discorsi, domande e risposte, storie e opere leggere. Le sue opere comprendono anche commenti a testi sacri, molti volumi di poesie, e opere teatrali su grandi Maestri spirituali, come il Budda e Sri Aurobindo.

I libri pubblicati per un pubblico più ampio includono: Meditations: food for the soul (1970, Harper & Row), Yoga and the Spiritual Life (Tower Publications) e Songs of the Soul (Herder & Herder). I libri in lingua originale inglese più venduti, includono: The Wings of Joy (1997, Simon & Schuster – alla sua nona edizione) e The Jewels of Happiness (2014) pubblicato da Watkins.

Musica

Sri Chinmoy è stato un prolifico compositore di canti in bengalese e in inglese; in totale, ha composto 22.000 canti. In molti casi essi erano originariamente poesie, che Sri Chinmoy in seguito mise in musica. Sono stati eseguiti in numerosi stili, dal semplice canto a cappella ad arrangiamenti più complessi, inclusi stili classici e moderni. Le canzoni e la poesia di Sri Chinmoy sono un aspetto importante del suo approccio devozionale alla spiritualità e molti dei suoi studenti imparano e praticano i suoi canti per creare un'intensa atmosfera meditativa.

Sri Chinmoy ha registrato il suo primo album negli anni '60 su dischi in vinile. In molti dei suoi primi album, Sri Chinmoy cantava le sue composizioni bengalesi accompagnate dall'armonium, ad esempio: Mother I bow to Thee (link a Radio Sri Chinmoy). Successivamente ha intrapreso altri strumenti, tra i suoi preferiti l'esraj, il flauto, il violoncello, il pianoforte, l'organo. Il suo strumento preferito era l'esraj, che non ometteva mai di suonare.

Sri Chinmoy medita con Leonard Bernstein, 21 Marzo 1979

Sri Chinmoy ha incontrato diversi illustri musicisti, tra cui Pablo Casals, Leonard Bernstein e Yehudi Menuhin. In Sri Chinmoy, Leonard Bernstein ha trovato uno spirito musicale affine.

"Sei un modello miracoloso dell'abbondanza nella vita creativa che noi comuni mortali cerchiamo, e posso solo sperare di poterti incontrare un giorno, e forse partecipare a quella Fonte cosmica di quiete ed energia profonde, che incarni!"

LEONARD BERNSTEIN

Concerti di Pace

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Nel 1984, Sri Chinmoy iniziò una serie di "Concerti di Pace". Il primo concerto si tenne a Colonia, Germania, con un pubblico di 7.000 persone. Per i successivi 23 anni, Sri Chinmoy ha viaggiato in tutto il mondo, offrendo un totale di 777 concerti in luoghi come la Royal Albert Hall di Londra, la Carnegie Hall di New York, il Nippon Budokan di Tokyo e la Sydney Opera House. In questi ultimi anni, Sri Chinmoy tenne meno conferenze pubbliche, ritenendo che questi concerti fossero più produttivi nell'offrire un'esperienza meditativa. Sri Chinmoy non faceva pagare per i suoi concerti, desiderando che il suo servizio pubblico fosse disponibile gratuitamente, come nella tradizione indiana della spiritualità.

Sri Chinmoy in un Concerto di Pace

La musica di Sri Chinmoy è semplice, spontanea e fa appello a uno spirito fanciullesco. Tipicamente unisce melodie tranquille suonate sul flauto occidentale o esraj indiano, a vivaci esibizioni estemporanee al sintetizzatore, pianoforte e organo. A Sri Chinmoy piaceva anche sperimentare e provare nuovi strumenti, imparando da solo a suonarli. Spesso terminava un concerto con improvvisazioni al pianoforte, organo o sintetizzatore.

Sri Chinmoy ha composto i suoi canti spontaneamente, senza scrivere le note. La sua melodia e le sue parole sono state trascritte dai suoi studenti. La sua musica è composta da battute irregolari e metriche miste. Quando eseguiva le sue composizioni, ogni performance spesso portava a versioni leggermente diverse. Per Sri Chinmoy, la sensibilità è più importante che attenersi alla scrittura esatta.

La sua musica è stata arrangiata da moltissimi artisti, sia tra i suoi studenti che da musicisti come Bannya Reswana Choudary, Heinrich Schweizer e Boris Purushottama Grebenshikov.

“La musica è illuminazione psichica. La musica è il supremo appagamento dell'aspirante anima umana.

SRI CHINMOY

La sua enfasi sulla poesia e sul canto può essere compresa al meglio nella tradizione del Bhakti yoga (yoga della devozione). In questa tradizione spirituale, la musica e la poesia aiutano a portare in primo piano l'aspirazione del cuore e dell'anima, e aiutano a superare l'aridità della mente.

Peace Run o Corsa della Pace

Sri Chinmoy con la torcia della Peace Run

La Sri Chinmoy Oneness-Home Peace Run è stata fondata nel 1987, come iniziativa per coltivare e condividere in modo dinamico, l'aspirazione universale alla pace, dell'umanità.

Il suo precursore è stata la Liberty Torch Run del 1976, una staffetta in cui 33 corridori hanno celebrato il bicentenario dell'America coprendo 14.162 km in 7 settimane, mappate su oltre 50 Stati americani. La corsa è iniziata e si è conclusa a New York City, ed è stata accolta nella sua tappa finale dall'allora sindaco Abraham Beame, che ha proclamato il 16 agosto 1976 "Liberty Torch Day".

Questo concetto è stato ampliato nel 1987 nella Corsa della Pace, la Peace Run internazionale, che si tiene generalmente ogni due anni. La corsa non raccoglie fondi né evidenzia alcuna causa politica. Lo scopo della corsa è quello di sensibilizzare il mondo sulla necessità della pace e dare a persone di ogni Paese e provenienza l'opportunità di partecipare. Il motto della Peace Run è “La pace inizia con me”.

Dal suo inizio nel 1987, la corsa ha attraversato oltre 150 nazioni e ha toccato la vita di milioni di persone. Si stima che la Torcia della Pace abbia viaggiato per oltre 632.000 km.

La Peace Run ha finora incontrato innumerevoli scuole, gruppi comunitari e ambasciatori della comunità. La Torcia della Pace è stata tenuta da personaggi come Papa Giovanni Paolo II, Papa Francesco, il dottor Davidson Hepbur; premi Nobel come Madre Teresa e Rigoberta Menchu. Ha ricevuto il sostegno dei leader della comunità e delle scuole che hanno visto la Peace Run come un veicolo per aiutare a sottolineare l'importanza della pace, dell'armonia e del rispetto per la diversità.

Atletica

Sri Chinmoy ha partecipato a gare di corsa dalla sua giovinezza fino ai sessant'anni. Nei suoi giorni all'ashram in India, si è concentrato principalmente sullo sprint e sul decathlon. Alla fine degli anni '70 invece ha intrapreso una carriera di corsa a lunga distanza, correndo 21 maratone e cinque ultra-maratone. Il suo miglior tempo per la maratona è stato 3.55.07 a Toledo, Ohio (USA).

Sri Chinmoy

Laddove gli infortuni lo consentivano, ha continuato a partecipare a gare atletiche anche all'età di 60 e 70 anni. Ha partecipato ai World Masters Games di San Juan, 1983, dove ha corso i 400 metri in 72,66 secondi. Nel 1983 (all'età di 52 anni), ha corso i 400 metri in 72,66 secondi ai World Masters Games di San Juan, Porto Rico. All'età di 49 anni, ha corso la Sri Chinmoy Ultramarathon di 47 miglia in 11:27:24 nel Queens, a New York. Una parte importante della filosofia di Sri Chinmoy era quella di trascendere i limiti dell'età.

“L'età non è una barriera. Trovo che la mente ci faccia sentire molto vecchi. Nel momento in cui uso il cuore, ho di nuovo 20 anni. Quando sperimentiamo la meditazione profonda, vediamo che l'energia spirituale è la fonte dell'energia fisica, vitale e mentale.

SRI CHINMOY

Nel 1977 ha fondato la società sportiva Sri Chinmoy Marathon Team, che organizza eventi di corsa, nuoto e ciclismo in tutto il mondo. Questi eventi vanno dalle gare locali di due miglia alle maratone e alle ultra maratone. Sri Chinmoy ha anche svolto un ruolo chiave nella crescita dell'ultra-distanza e della corsa di più giorni. Per molti anni gli ultras da 700 (1126 km), 1000 (1609 km) e 1.300 (2092 km) miglia sono stati tra i principali eventi ultra negli Stati Uniti e ultra-leggende, come Yiannis Kouros e Al Howie, hanno stabilito nuovi record mondiali in questi eventi. Intervistato da Sports Illustrated nel 1990, il detentore del record mondiale, Yiannis Kouros disse: “Senza Sri Chinmoy, avremmo poche gare e poco futuro. È stato l'àncora di salvezza di questo sport". Nel 1997, Sri Chinmoy ha anche fondato la 3100 Mile Self Transcendence Race, la corsa podistica certificata più lunga del mondo (5000 km).

Sri Chinmoy ha incontrato molti atleti nel corso della sua vita, tra cui il suo "eroe d'infanzia" Jesse Owens, e inoltre Carl Lewis, Emil Zatopek e Paula Radcliffe. Nel 1978 ha ricevuto un distinto premio di servizio dalla rivista Runner's World "per il servizio dedicato all'umanità attraverso la promozione della corsa".

Molti degli studenti di Sri Chinmoy corrono quotidianamente per la salute e il fitness. Alcuni, come Suprabha Beckjord, Dipali Cunningham e Asprihanal Aalto, sono ultra-maratoneti con record mondiali sulle lunghe distanze. Lo Sri Chinmoy Marathon Team ha anche oltre 40 Channel Swims (attraversamento a nuoto del Canale della Manica) individuali e si classifica al secondo posto come club con le traversate di maggior successo.

Sollevamento pesi

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Nel 1985 Sri Chinmoy ha iniziato a fare sollevamento pesi, un'attività per la quale in precedenza aveva avuto poco interesse. Parte del motivo era un infortunio al ginocchio che ha ostacolato la sua corsa, ma ha anche iniziato a praticare questo sport grazie ad un'ispirazione interiore. Dall'età di 54 a 76 anni, Sri Chinmoy ha fatto rapidi progressi nel sollevamento pesi e spesso ha sorpreso la comunità del sollevamento pesi con i suoi progressi e le sue capacità. Sri Chinmoy ha affermato che la sua motivazione per il sollevamento pesi era "ispirare l'umanità" e dimostrare che l'età non deve essere un ostacolo al progresso.
Il 2 novembre 1998, dopo una mostra a Teterboro, nel New Jersey, in cui ha sollevato sei aerei leggeri in sequenza, la pubblicazione The Bergen Record gli ha chiesto: "Perché lo fai?" Lui ha risposto:

“Sto cercando, secondo le mie umili capacità, di essere al servizio dedicato del mondo [...]. Tutto questo lo sto facendo per ispirare gli altri. [...] L'ispirazione è un elemento divino della nostra vita. Quando siamo ispirati, proviamo a scalare l'Himalaya! Quando siamo ispirati, proviamo a nuotare nel Canale della Manica! Quando siamo ispirati, andiamo da un Paese all'altro per ispirare le persone e per essere ispirati da loro. Sento che quando ispiriamo l'umanità, diventiamo automaticamente buoni cittadini del mondo. Questa è la mia filosofia. Le mie imprese di sollevamento pesi le ho fatte esclusivamente per ispirare l'umanità.

SRI CHINMOY

Sri Chinmoy dice che la forza per il suo sollevamento viene dal potere interiore e che dipende dalla Grazia di Dio.

Lifting up the World with a Oneness-Heart

Sri Chinmoy ha anche usato il suo sollevamento pesi per offrire un riconoscimento agli uomini e donne di tutto il mondo che sono stati fonte di ispirazione per le loro comunità e per il mondo. Dal 1988 al 2007, Sri Chinmoy ha inaugurato un programma di premi chiamato Lifting up the World with a Oneness-Heart (Sollevare il Mondo con un Cuore di Unità). In questo programma ha fatto onore alle persone sollevandole sopra la testa utilizzando una piattaforma appositamente costruita. Tra il 1988 e il 2007, oltre 8.000 persone sono state celebrate da Sri Chinmoy in questo modo, tra cui Nelson Mandela, Muhammad Ali, Desmond Tutu, i campioni di maratona Paul Tergat, Paula Radcliffe e Tegla Laroupe e i capi di stato di oltre dieci Paesi. Oltre a sollevare dignitari, star dello sport e leader religiosi di tutte le fedi, Sri Chinmoy ha anche sollevato persone dai percorsi di vita ordinari, che hanno contribuito a creare un mondo migliore: piloti, infermieri, vigili del fuoco, professori universitari, polizia, e altri.

Insegnamento

Sri Chinmoy ha definito il suo insegnamento il "Sentiero del cuore" e anche il sentiero dell' "Amore, devozione e resa".

“Per me il sentiero del cuore significa amore divino, devozione divina e resa divina.”

SRI CHINMOY

È un percorso spirituale, che enfatizza lo yoga della bhakti (yoga della devozione) ma comprende anche lo yoga del karma (yoga del servizio disinteressato) e lo yoga jnana (yoga della saggezza, o conoscenza). Tale sentiero include la meditazione e la conoscenza spirituale.

In senso lato è un percorso integrale, che comprende diversi rami dell'attività spirituale; Sri Chinmoy sostiene fermamente i suoi discepoli ad accettare il mondo e vivere nel mondo, evitando la più antica tradizione indiana di ritirarsi dal mondo.

Sri Chinmoy consiglia una vita equilibrata di preghiera, meditazione, servizio disinteressato e forma fisica. Chiede ai suoi discepoli di astenersi da droghe, alcol, adottare una dieta vegetariana e uno stile di vita modesto e di brahmacharya. Sri Chinmoy non ha mai chiesto un compenso economico a coloro che desideravano seguire il suo cammino: ha detto che il vero compenso è l'anelito interiore e l'aspirazione. Il ruolo di un Guru (o Maestro Spirituale) rispetto ai suoi discepoli, è come quello di un come fratello maggiore.

“Guru è una parola sanscrita che significa “colui che illumina”. Colui che offre l'illuminazione è chiamato Guru. Secondo la mia realizzazione interiore, desidero dire che esiste un solo vero Guru, ed è il Supremo.

SRI CHINMOY

Sri Chinmoy ha anche insegnato che la vera guida, da parte di un Guru dello yoga, avviene nel silenzio. Meditando sull'anima del cercatore, il Guru cerca di far emergere la luce interiore dell'anima stessa del cercatore.

Il sentiero di Sri Chinmoy

Sri Chinmoy non desiderava fondare una religione. Ha detto di aver offerto solo un percorso spirituale, nella tradizione dello yoga. Yoga è una parola sanscrita che significa “unione con Dio”. Per Sri Chinmoy, molti percorsi possono portare a questo stesso obiettivo di unione con Dio. Non c'è conflitto con diversi percorsi spirituali e religioni, ma ogni cercatore deve scegliere il percorso che gli si addice meglio. Sebbene Sri Chinmoy sia di origine indù, il suo sentiero yogico ha una visione universalista e i seguaci sono invitati a seguire la propria religione, se ne hanno una.

“Lo yoga non interferisce con nessuna religione. Chiunque può praticare lo Yoga. Ho discepoli che sono cattolici, protestanti, ebrei e così via. Si può praticare lo Yoga indipendentemente dalla religione. … Il vero aspirante che si è lanciato nella spiritualità e nello Yoga non troverà difficoltà a rimanere nella propria religione. Dico ai miei discepoli di non abbandonare la propria religione”.

SRI CHINMOY

In alcune occasioni, Sri Chinmoy ha osservato che la sua unica religione è l'amore di Dio. Sri Chinmoy descrive Dio come comprendente sia la forma che il senza-forma, e sia l'aspetto del Padre che della Madre.

“Dio è Coscienza infinita, Beatitudine infinita, ma può anche assumere una forma finita. È infinito, è finito; e allo stesso tempo trascende sia l'infinito che il finito.

SRI CHINMOY

Quando parla di Dio, spesso preferisce il termine Supremo (Supreme in inglese), parola che ci suggerisce meglio la Sua realtà sempre-trascendente. Descrive anche Dio come Verità interiore e come la parte più illuminata di una persona. Lo scopo dello yoga è che un cercatore diventi consapevole del "Dio interiore".

Morte del corpo

Sri Chinmoy è entrato in mahasamadhi la mattina dell'11 ottobre 2007, nella sua casa di Briarwood, New York. Pochi giorni prima era stato in viaggio a San Pietroburgo, in Russia, dove si era esibito in un piccolo concerto e aveva preso parte all'inaugurazione di un ospedale pediatrico. La sera prima del 10 ottobre 2007 aveva condotto un regolare incontro di meditazione all'Aspiration-Ground, un luogo speciale dove ha tenuto innumerevoli funzioni spirituali nel corso degli anni.

L'ultima poesia dell'ultimo libro di poesie offerto da Sri Chinmoy solo pochi giorni prima: My Christmas-New Year-Vacation Aspiration-Prayers, part 52, fu:

“La mia morte fisica non è la fine della mia vita – io sono un viaggio eterno.”

SRI CHINMOY

Questa breve poesia racchiude l'insegnamento di Sri Chinmoy per cui la morte non è la fine, ma una transizione dal mondo fisico al mondo al di là.

Domenica 14 ottobre 2007 si è tenuto una funzione commemorativa all'Aspiration-Ground. Inoltre, il 30 ottobre 2007, si è tenuta una grande celebrazione alle Nazioni Unite per commemorare la sua vita e il suo lavoro.

Riconoscimenti

Una selezione di premi e riconoscimenti conferiti a Sri Chinmoy durante la sua vita.

Premio Pellegrino di Pace. (Pellegrino di Pace) A cura di: Centro Internazionale Per la Pace Fra I Popoli. 16 maggio 1998, Galleria Palazzo Colonna, Roma.

I sigilli papali d'oro. Presentato da: Papa Paolo VI, 22 marzo 1972 e 27 giugno 1973 per il servizio all'umanità.

Premio per il servizio distinto. Presentato da: United Nations Association of America 1976, 1977.

Il premio Gandhi Universal Harmony

Il Gandhi Universal Harmony Award. Presentato da: Bhavan USA, 28 ottobre 1994 – ricevuto insieme alla Sig.ra Coretta Scott King.

Medaglia d'argento delle Nazioni Unite. Presentato da: Segretario generale delle Nazioni Unite Kurt Waldheim, 16 luglio 1976 - "In apprezzamento per il lavoro di Sri Chinmoy presso le Nazioni Unite e in riconoscimento del suo lavoro per la pace nel mondo".

Medaglia della Maratona di New York. Presentato da: Fred Lebow, Presidente del New York Road Runners Club, 1977.

Premio indù dell'anno. Presentato da: Hinduism Today 1997.

Premio umanitario Jesse Owens. Presentato da: The Jesse Owens Foundation, 15 novembre 2002, Chicago.